Intere regioni della Cina e dell’India non conoscono il cancro del colon. ( nella foto il Prof. Enrico Roda )
Il segreto è nell'alimentazione e in particolare in una spezia: la curcuma al cui interno ci sono circa 150 sostanze che hanno un effetto di prevenzione sui tumori dell'intestino. La notizia è stata resa nota dal Prof. Enrico Roda dell'Università di Bologna alla chiusura del VII Congresso Internazionale di Medicina Interna svoltosi recentemente a Roma.
Non a caso in oriente la "curcuma" sta andando a ruba e il suo prezzo sul mercato è aumentato. In Europa il consumo di curcuma è ancora basso ma la notizia si sta diffondendo. Sempre parlando dei così detti cibi funzionali il Prof. Roda ha ricordato come gli alimenti ricchi di steroli vegetali come la frutta, la verdura, le noci, le mandorle, i pistacchi e i legumi abbassano del 20% il colesterolo nel sangue prevenendo così l'arteriosclerosi.
In questa direzione si stanno orientando non soltanto i nutrizionisti italiani ma anche i medici internisti cui spetta spesso suggerire diete o nuove abitudini alimentari. Altro dato di grande interesse emerso al Congresso di Roma è la certezza dell'origine genetica del Morbo di Crohn e della Colite Ulcerosa. Ne hanno parlato il Prof. Giovanni Gasbarrini, Direttore del dipartimento di Medicina Interna dell'Università Cattolica di Roma, e il Prof. Gino Corazza del S. Matteo di Pavia. Si deve allo sviluppo della genomica se oggi cominciano a conoscere i geni responsabili di queste due malattie croniche che nella popolazione occidentale hanno un incidenza sempre maggiore.
( Fonte:http://www.winetaste.it/una-spezia-cinese-previene-il-cancro-del-colon/ )
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