Il Barbera, o meglio la Barbera,
come viene chiamata tradizionalmente dai contadini piemontesi, il
cui carattere ruvido e schivo è simile proprio a quello espresso da
questo rosso schietto e robusto, è uno dei vini più noti ed
apprezzati in tutta Italia per la sua generosità, anche nel
carattere alcolico. Un noto enologo italiano della fine del secolo
scorso, A. Strucchi, cosi' si
espresse: "...quando il vino Barbera ha
raggiunto cinque o sei anni di età, riesce adattissimo come vino da
arrosto, come il Barolo, al quale allora viene da molti preferito".
Famoso per la sua capacità di infondere calore e coraggio, il
Barbera veniva eletto dagli ufficiali dell'esercito sabaudo a "sincero
compagno", in quanto contribuiva a non far perdere la
calma nei frangenti più impegnativi di una drammatica battaglia".
Celebrato da poeti di valore, quali il
Carducci ed il Pascoli,
il Barbera è tuttora riconosciuto come eccezionale da non pochi
esperti del nostro tempo.
Tratto dal disciplinare di produzione:
6. Il vino "Barbera d'Alba" ottenuto da uve che assicurano una
gradazione alcoolica complessiva minima naturale di gradi 12,50,
qualora venga sottoposto ad un periodo d'invecchiamento obbligatorio
non inferiore ad un anno in botti di rovere o di castagno, puo'
portare in etichetta la menzione "Superiore" (1).
7. Alla denominazione di cui all'articolo 1 è vietata l'aggiunta di
qualsiasi qualificazione diversa da quella prevista dal presente
disciplinare ivi compresi gli aggettivi "extra", "fine", "scelto",
"selezionato", "riserva", o similari. E' consentito l'uso di
indicazioni che facciano riferimento a nomi o ragioni sociali o
marchi privati, purchè non abbiano significato laudativo e non siano
tali da trarre in inganno l'acquirente; nonchè l'indicazione di
aziende o vigneti dai quali effettivamente provengono le uve da cui
il vino, cosi' qualificato è stato ottenuto. Sulle bottiglie o altri
recipienti contenenti Barbera d'Alba puo' figurare l'indicazione,
documentabile, dell'annata di produzione delle uve.
Tale indicazione è
obbligatoria per il tipo "Superiore" (1).
Azienda del giorno
Cari amici e lettori, tra le varie Barbera d'Alba degustate, oggi ne
voglio sottoporre una alla vostra attenzione, che mi è piaciuta
molto, per la sua complessità di aromi e sfumature sensoriali, e
nello stesso tempo, piacevolezza di beva.
Un vino prodotto da una vigna di 50/60 anni
di età e solo allora ho compreso completamente, i motivi
di tale complessità aromatica, di grassezza e nello stesso tempo
eleganza di questo vino, senza trascurare la grande attenzione che
sicuramente sarà stata posta in vinificazione, e nella fase
successiva dell'affinamento, per ottenere tanta grazia di Dio...
L'azienda in questione è:
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Azienda Agricola Rivetto
dal 1902 s.s.
Lirano 2 - 12050 Sinio (Cuneo)
Tel. +39 0173613380
e-mail:rivetto@rivetto.it
web:
Rivetto.it |
Un po di storia della famiglia...
Nel 1902
la Famiglia Rivetto
fonda la sua casa vinicola proprio ad Alba, capitale
della regione langarola così suggestiva e rinomata. Nel
lontano 1939 l'attività subisce una svolta: il nonno
Ercole (nella foto) acquista la
Tenuta Loirano dai Conti Vassallo. Questa
tenuta si trova a 400 m di altitudine con un'estensione
di 35 ettari, in un unico accorpamento di fronte al
maestoso castello di Serralunga d'Alba ed al
caratteristico paesino di Sinio. |
|
I vigneti sono
esposti a sud e ad ovest e si distendono nella parte più alta della
collina. La tenuta è sita nella località
Loirano, una zona sinonimo di qualità sin dall'antichità:
ne è testimonianza il fatto che i Falletti, signori delle Langhe, la
cedettero in dono ai propri cugini Conti Vassallo in segno di stima
e ospitalità.
Nelle antiche cantine internate in Sinio
vengono vinificati e invecchiati vini come il
Dolcetto d'Alba, il Barbera d'Alba, il Nebbiolo d'Alba, il
Barolo, il Barbaresco, costantemente controllati per
garantirne la qualità e la piacevolezza nel tempo. Le varie fasi di
lavorazione in cantina sono il compendio dell'esperienza di quattro
generazioni di vitivinicoltori, della tecnologia e della tipicità
dei territorio, intese ad esaltare le peculiari caratteristiche
intrinseche dei vitigni autoctoni e di quei terreni
argilloso-calcarci.
Nell' ultimo decennio l'azienda Rivetto si è ampliata e ha
ulteriormente diversificato le proprie attività: ha acquistato un
ettaro di vigneto pregiato a La Morra,
ha aperto un punto vendita nel pieno centro
storico di Alba, in P.zza Garibaldi, e realizzato nella
Tenuta Loirano un agriturismo per dare la possibilità ai visitatori
di condividere i momenti più salienti e interessanti di questa
splendida attività familiare, sempre a contatto con la natura, che
dura ormai da 100 anni.
La storia della famiglia Rivetto nasce alla fine dell'Ottocento in
una salumeria-panetteria-drogheria in un piccolo paese dell'astigiano.
Il bisnonno Giovanni animato da
grande curiosità per il vino scopre a circa 25-30 km le colline
delle Langhe. Con i figli Nando,
grande conoscitore di vini, e Ercole,
animato da innata intuizione e spirito imprenditoriale, si insediano
ad Alba nel centro storico, prendendo in affitto una vecchia cantina
il cui proprietario non aveva eredi.
Nel 1902 iniziano l'attività vinicola e cominciano ad acquistare le
migliori partite d'uva nelle zone circostanti:
Barolo, Serralunga, Sinio, La Morra, Diano etc,
affermandosi come ottimi vinificatori. Il terreno è di medio impasto
argilloso fortemente calcareo ed è proprio il calcare che dona ai
frutti che ne derivano, una fragranza ed una intensità di profumi
decisamente unici.
I Vini
La produzione di questa azienda conta ben 12 tipi di vini, ma oggi
ne voglio segnalare due tra quelli degustati, che mi hanno colpito
per la tipicità, nel caso del dolcetto; per la grande qualità e
piacevolezza di beva per la barbera d'alba dello zio Nando.
DOLCETTO D'ALBA ERCOLINO 2001 |
|
Questo vino
particolare viene ottenuto iniziando da una potatura
contenuta(5-6 gemme) ed effettuando nel periodo dell'invaiatura
un attento diradamento pari al 40-50%. Questo vigneto
nasce per volontà del nonno, degli attuali proprietari,
Ercole nel 1944 su terreni argillosi con forte tendenza
calcarea, esposti a sud-sud ovest e costituito da
portainnesti rupestris; tali caratteristiche sono
condizioni fondamentali di garanzia per una ottima
qualità. |
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Scheda
tecnica |
Denominazione
|
Dolcetto
d.o.c. |
Crù
|
Ercolino |
Comune
|
Sinio d'Alba |
Altezza
|
s.l.m. 400 |
Esposizione
solare |
sud |
Vitigno
|
Dolcetto |
Area di
produzione |
Sinio d'Alba |
Tipo di
Allevamento |
controspalliera |
Abbinamenti
Gastronomici |
si abbina
molto bene con antipasti di carne tipici
langaroli |
Provenienza
Uve |
Sinio d'Alba |
Porta Innesto |
rupestris |
Terreno
|
argilloso-calcareo |
Anno Impianto |
1944 |
Superficie
|
15.200 mq |
Bottiglie
Prodotte |
n. 7000 |
Gradazione
Alcolica |
14% vol |
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SCHEDA DEGUSTAZIONE
Si presenta di un bel rosso rubino carico, tendente al granato; i
profumi sono netti di ciliegia matura, con in sottofondo una leggera
speziatura (abbiamo avvertito un leggero passaggio in botte grande);
in bocca è morbido all'ingresso, piacevole, giustamente caldo e
persistente: un vino equilibrato in tutte le sue componenti, con
tannini morbidi e ben amalgamati e di sicura qualità.
Voto stelle 4 ½
Prezzo € 8,00 in cantina
BARBERA
D'ALBA ZIO NANDO 2001 |
|
Deriva da un antico
vigneto (anno di impianto 1943-44) e da una produzione
decisamente limitata di uva (circa 45q/ha a cui
corrispondono all'incirca 30 hl di vino ) in seguito ad
una accurata selezione in vigneto nel periodo estivo. E'
invecchiato per un periodo di 6 mesi circa in piccole
botti di rovere francese ed il restante anno in botti
grandi di rovere di Slavonia. Lo Zio Nando era il
fratello di Ercolino, persona estremamente estrosa e di
forte personalità proprio come le caratteristiche di
questo splendido vino. |
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Scheda
tecnica |
Denominazione
|
barbera d'Alba
doc |
Crù
|
Zio Nando |
Comune
|
Sinio d'Alba |
Altezza
|
s.l.m. 400 |
Esposizione
solare |
sud-ovest |
Area di
produzione |
Sinio d'Alba |
Tipo di
Allevamento |
controspalliera |
Affinamento |
6 mesi in
piccoli carati rovere francese e 1 anno in
botti grandi di rovere tradizonale |
Porta Innesto |
rupestris |
Terreno
|
limoso
-calcareo |
Anno Impianto |
1943-44 |
Superficie
|
1.50 Ha |
Bottiglie
Prodotte |
n. 7000 |
Gradazione
Alcolica |
14% vol |
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SCHEDA DEGUSTAZIONE
Solo una vigna di 60 anni ci poteva donare un vino del
genere, così armonico, complesso e completo in ogni sfumatura, molto
gratificante. Colore rosso rubino molto scuro, tendente al granato;
profumi ancora ben freschi di frutta rossa; in bocca ha un ingresso
morbido e piacevole: è caldo, appagante e succoso, persistente, per
chiudere con una leggera nota acida tipica del vitigno barbera; il
legno in cui è stato affinato non disturba affatto la beva, anzi la
rende più scorrevole e piacevole. Una tra le migliori barbera d'alba
fino ad oggi degustate. Complimenti a questo bravo produttore.
Voto 5 stelle
Prezzo € 13,00 in cantina
Detto |
Non
devi ai mali conceder l'anima: a nulla giova soffrire e
piangere: far portare il vino ed inebbriarsi è il solo
rimedio.
Alceo di Mitilene,
Isola di Lesbo - 640 a.C. ca. - 560 a.C. ca. |
Grazie
dell'attenzione e naturalmente: Prosit con la Barbera d'Alba.
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Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it |
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