Il Concorso era riservato a quei ristoranti calabresi in cui operi un sommelier professionista, ed è stato magistralmente ideato, pensato e voluto dal Presidente AIS-Calabria Gennaro Convertini, coadiuvato dalla collega Maria Rosaria Romano, pure Lei sommelier docente Ais.
Come potrete prendere visione dalla foto della scheda che avevamo in dotazione, ogni ristorante proponeva in abbinamento ad un piatto, normalmente contemplato nel menu’, ben tre vini:
1) vino di abbinamento tecnico
2) vino alternativo sostenibile
3) vino creativo
I ristoranti che si sono misurati in questa originale, simpatica disfida-tenzon culinaria sono stati, nell’ordine in cui sono stati presentati i piatti:
1. L’APPRODO
cell. 335-1289662 (Pino Lopreiato – patron)
tel. 0963-572640
www.lapprodo.com
Tagliolini trafilati a mano con aguglia imperiale affumicata e fagiolini
1. Efeso 2006 Librandi ***
2. Imyr 2007 Ceraudo
3. Gaglioppo Bianco 2007 Statti
Ho contrassegnato con tre asterischi il vino che a mio parere meglio si abbinava al piatto in questione, in quanto l’ Ymyr di Ceraudo risultava troppo potente per la delicatezza del piatto, ed al contrario il Gaglioppo di Statti, vinificato in bianco, non si sposava in sintonia;
2. ABBRUZZINO
333-3672207
Ravioli alla Norma con vellutata di matriciana e julienne di caciocavallo silano
1. Arvino 2006 Statti
2. Pellaro 2006 Tramontana***
3. Blanc de Blanc..
Il Pellaio 2006 dell’az. Tramontana si sposava a meraviglia con questo piatto;
3. GIRALUNA
Svincolo A3 - Rogliano (CS)
tel. 0984-980814
cell. 329-3498772 (Antonio Fusco)
Filej di Spilinga
1. Cirò’ Rosato 2007 Tenuta Iuzzolini
2. Gaglioppo Rosso 2007 Statti***
3. Moscato d’Asti 2007 Marenco
I Filej sono una pasta fatta a mano, tipica della Calabria, conditi con l’anduja di Spilinga, che altro non è che un salame spalmabile, piu’ o meno piccante, lavorato e prodotto in zona di origine nel paese di Spilinga; il piccante del salame è stato attenuato da una deliziosa ricotta. Il mio abbinamento del cuore è stato il vino rosso di Statti, in quanto il rosato risultava troppo debole per sostenere un piatto del genere, mentre invece il moscato è stato un abbinamento “ innovativo “, ma al tempo stesso molto azzardato del tipo “ vorrei, ma non posso “;
4. DAL POVERO ENZO
Via Montesanto – Cosenza
tel. 0984-28861
Sinfonia di Calabria: mille foglie di baccalà con patate, porcini e tartufo; sufflè di zucca e riso Venere della piana
di Sibari
1. Filù’ 2007 Igreco
2. Cariglio 2007 Terre Nobili***
3. Franciacorta Rosè’ Fratus
La morbidezza e fruttuosità del Cariglio dell’az. Terre Nobili, ha egregiamente accompagnato questo particolare, delizioso ed originale piatto, tra i miei preferiti;
5. RISTORANTE 1609
Cerisano (CS)
tel. 335-6720353 (Fabbricatore)
Filettuccio di suino nero farcito ai fichi in crosta di pane speziato
1. Lumare 2006 Tenuta Iuzzolini
2. Settechiese 2007 Serracavallo***
3. Imyr 2007 Ceraudo
Il Settechiese dell’az. Serracavallo è un grande vino, tra i migliori e piu’ bevibili oggi reperibili in Calabria, con un naso pulito, speziato, fruttato di bell’eleganza;
6. LA BUVETTE
Piazza della Provincia – Catanzaro
tel. 333-1694079 (avv. Nicola Capogreco)
Filetto al Carthago e liquirizia Amarelli
1. Carthago 2006 Il Palazzo***
2. Grayasusi etichetta argento 2007 Ceraudo
3. Recioto della Valpolicella 2003 Bolla
l’abbinamento del mio cuore è stato per questo vino rosso, anche lui con un grande naso che mi richiamava le erbe aromatiche, e la macchia mediterranea; bocca con una grande “souplesse“, delicata e morbida. Anche qui, il recioto della Valpolicella (essendo un vino dolce) è stato un abbinamento coraggioso e molto alternativo, che a mio parere non ci stava molto.
Raccolte tutte le schede a punti, come da foto, sono risultati primi a pari merito, sia per quanto riguarda i piatti e l’abbinamento al vino migliore i ristoranti n. 1 e n.3, mentre gli altri quattro sono stati classificati ex-equo dalla Giuria Tecnica.
Una bella esperienza questa messa in campo dagli amici dell’ Ais di Calabria, che consiglio ad ogni delegazione italiana di riproporre appena possibile, organizzando di questi Concorsi, che hanno un duplice scopo a mio avviso :
1) fare conoscere la cucina del territorio;
2) mettere in mostra i migliori vini abbinabili a quei piatti.
Complimenti ai colleghi di Calabria per questo originale, interessante ed istruttivo Concorso, che consiglio ed auspico agli addetti ai lavori di diffondere, copiare e divulgare in ogni dove, in giro per la nostra bella Italia enogastronomica.
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