18.06.2007 | Vino e dintorni

La Lacrima di Morro D'Alba

Per sgombrare il campo, dai tanti equivoci che questo nome si porta appresso, devo iniziare scrivendo che: Lacrima è il vitigno, Morro d' Alba è una ridente località dell'entroterra marchigiano. Fatta questa doverosa e necessaria premessa, devo dire, cari amici lettori, che quello che mi ha stupito di questi luoghi è stato sicuramente la dolcezza delle colline, l'amenità dei luoghi, la pace ed il contatto con la natura che li vi ho respirato.

Questo piccolo paese marchigiano, Morro d'Alba, il cui nome trae in inganno più di un turista od appassionato di vino, in quanto il nome Alba appunto, è sinonimo di una bella città piemontese, che nulla ha in comune con questa di cui stò scrivendo oggi, è una vera perla incastonata tra le colline dell'entroterra marchigiano. L'azienda agricola di cui stò scrivendo oggi è:

Azienda Agricola Mario Lucchetti
Via S. Maria del Fiore, 17
60030 Morro d'Alba (An) - Italia
Tel. e Fax +39 0731 63314
e-mail: info@mariolucchetti.it

Il panorama che si gode da questa piccola azienda agricola è veramente unico, e per rendervene conto basterà che consultiate il loro sito internet aziendale, in homepage.
Una azienda contadina, nel senso più nobile del termine, dalla tradizione della realtà agricola mezzadrile marchigiana, mantenendo la stessa cura e sapienza, l' Azienda Agraria Mario Lucchetti è nata ed opera nella fertile contrada Santa Maria del Fiore.


Da vari decenni presente e attiva, l' Azienda si è trasformata fino a dedicare il 90% della proprietà attuale a vigneti, circa 14 ha, per la produzione specializzata di vini "di razza" e grande prestigio.
Le terre particolarmente fertili, il favorevole microclima, l'esposizione a Sud, l'altitudine e soprattutto gli eccellenti vitigni, permettono di ottenere vini di ottima qualità, grande pregio e distinzione.

Con mano sapiente ed esperienza, cura e dedizione, l'Azienda Lucchetti persegue nuovi e prestigiosi traguardi. Oggi Mario è affiancato dal giovane figlio Paolo, che stà completando gli studi di enologia, e sono seguiti in cantina dal bravo Enologo Alberto Mazzoni, Presidente Enologi Regione Marche e da quest'anno V. Presidente nazionale.

Gente semplice i Lucchetti, veri agricoltori, con i piedi ben piantati per terra, che lavorano con dedizione e pura passione la loro terra e tanto hanno fatto per la salvaguardia di questo vitigno, che negli anni '60/70 era a rischio di estinzione: a loro il merito di avere contribuito, insieme a pochi altri, alla conservazione e recupero totale.

Oggi le aziende che, sulla scia dei pochi produttori degli anni passati, avevano conservato questa produzione si sono moltiplicati, tanto che oggi possiamo affermare con tranquillità che il rischio estinzione è definitivamente scongiurato. Negli anni 86/87 le aziende iscritte erano 28, mentre nel 2004/2005 sono diventate 63.

Il Vitigno

Il nome sembra derivi dal fatto che, questo vitigno è estremamente delicato, tanto da farci ricordare il Pinot Nero, difficile da coltivare in vigna ed ancora di piu' in cantina. Basta pensare che, se l'uva a maturazione viene lasciata solo qualche giorno in più sulla pianta, l'acino letteralmente scoppia, tanto che incomincia a gocciolare, proprio come se l'uva lacrimasse: di qui il nome del vitigno.

Questo vino è conosciuto dai tempi remoti. Narra la leggenda che già nel 1167 Federico Barbarossa lo poté apprezzare allorché, posto l'assedio alla città di Ancona, scelse come propria dimora il Castello di Morro d'Alba. Questo vino si ottiene da un vitigno antico, il Lacrima per l'appunto, che veniva tradizionalmente "maritato" all'olmo e all'acero e si coltivava nelle colline che circondano Morro d'Alba.

Il Lacrima ha rischiato di pagare a caro prezzo la politica "degli espianti": stava, insomma, per scomparire se alcuni difensori-estimatori non fossero intervenuti per farlo riconoscere DOC. Il futuro del Lacrima, a detta degli esperti, è roseo. Viene prodotto in un ristretto compresorio a Nord del fiume Esino, nella collina media e litoranea della provincia di Ancona. Comprende il territorio di Comuni con al centro Morro d'Alba che dà il nome al vino. Sono esclusi i fondovalle e i versanti delle colline prospicienti il mare di Senigallia. Comprende in tutto o in parte, 6 comuni.

Degustazioni

L'azienda Lucchetti Mario produce anche un ottimo verdicchio base 2006- di gr. 12,50/13 che ha dato le seguenti impressioni gustative:
profumo intenso, tipico del verdicchio dei Castelli di Jesi, con note ammandorlate in bella evidenza; in bocca è giustamente caldo, piacevole, con una buona Pai. La corrispondenza N/B è perfetta. Lasciato 10/15 min. nel bicchiere ad ossigenersi, è stata una vera evoluzione dei profumi, tanto da inebriarci le narici. Questo vino, in vinificazione viene lasciato sulle fecce fini (o nobili) e transita solo in acciaio.
Valutazione 87/88

Lacrima Di Moro D'Alba Base 2006-gr. 12,50-
Le particolarità di questi vini Lacrima sono essenzialmente due: il colore sempre in tonalità rosso porpora, molto bello ed invitante, ed i profumi essenzialmente di rosa, aromatici:
bel colore rosso porpora, al naso un vino aromatico di rosa; in bocca è ancora giovane, delicato e leggero. Appena imbottigliato al nostro assaggio, qualche mese di affinamento in bottiglia gli gioverà sicuramente.

Lacrima 2005 Superiore gr. 13,50
Naso intenso, fine e complesso; in bocca è caldo, leggermente tannico; chiude con una buona Pai.
Un prodotto originale, fuori da ogni schema, da provare, ben vinificato.
Valutazione 87

Lacrima 2001
Quello che stupisce, in questi vini, è la tonalità del colore, che rimane porpora anche dopo molti anni. Il merito di questo risultato è anche del bravo enologo Alberto Mazzoni, che ci ha spiegato nei dettagli quanti passaggi e quanta cura siano necessari in cantina.
Questo vino appena aperto, all' olfatto risultava chiuso e compresso, ma dopo 15/20 min. di aria, è emerso il suo inconfondibile carattere di rosa, ma anche sentori più evoluti.
In bocca era morbido, piacevole, veramente buono. Un prodotto che pensavo non potesse durare più di uno o due anni, invece anche dopo 6 anni dalla vendemmia era ancora in perfetta forma, e non ha dimostrato segni di decadenza. Anche lui transitato solo in acciaio, in quanto in questa cantina non vi è l'ombra di botti di legno, perchè il vino ne verrebbe stravolto, perdendo quella sua peculiarità che è l'aromaticità del profumo.
Valutazione 88

Considerazioni finali

Una delle vere ed autentiche aziende contadine di questa nostra bella Italia, dove i titolari lavorano dalla mattina alla sera nei campi, gente semplice e laboriosa con i calli alle mani, che si sente maggiormente a suo agio in mezzo ai filari o in cantina, piuttosto che nella bella sala degustazione allestita al piano superiore, ad intrattenersi in "pubblic relations".
Un piacere ed un onore per me, potere scrivere di queste persone genuine, semplici e vere proprio come lo sono i loro vini, frutto e passione della bella terra marchigiana, che amo pazzamente fin dai primi incontri, avvenuti una decina di anni fa.
Prosit con la magnifica Lacrima di Morro d' Alba (nelle Marche ) della famiglia Lucchetti Mario e Paolo.

Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email: gatti-roberto@libero.it
Winetaste.it - contact@winetaste.it
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