L'Indicazione geografica tipica premia i vini locali
Il riconoscimento del vino a Indicazione Geografica Tipica «Golfo dei Poeti - Provincia della Spezia», sancisce il successo del comparto, aprendo nuove prospettive di mercato.
ARCOLA (SP) — Nuova, importante conquista per la viticoltura spezzina. Dopo le denominazioni di origine controllata, prima concessa ai vini delle 5 Terre, poi a quelli dei Colli di Luni e alle Colline di Levanto, oggi il riconoscimento del vino a Indicazione Geografica Tipica «Golfo dei Poeti - Provincia della Spezia», sancisce il successo del comparto, aprendo nuove prospettive di mercato.
La zona di produzione dei vini ad indicazione geografica ricade sull'intera provincia della Spezia, logicamente nei terreni vocati e comunque ad una altitudine non superiore a 500 metri sul livello del mare. Le tipologie dell'Igt spezzino sono bianco, rosso, rosato e passito.
Il direttore provinciale della Coldiretti Romolo Busticchi ha sottolineato che: «l'impegno costante ed appassionato dei viticoltori spezzini nel potenziamento della qualità è stato ancora una volta riconosciuto, infatti l'Igt Golfo dei Poeti va a qualificare il tradizionale vino da tavola e contribuirà a far crescere ulteriormente sotto l'aspetto qualitativo i vini Doc. Dobbiamo ricordare che la viticoltura sta assumendo un ruolo sempre maggiore nell'ambito dell'economia agricola provinciale e che La Spezia si distingue in ambito regionale per il primato nella produzione vitivinicola, superiore al 50% dell'intero valore della Liguria».
I dati infatti parlano chiaro. La produzione di vino alla Spezia è di 165.000 ettolitri. La produzione nel resto della regione è di 110.000 ettolitri.