Bella la provocazione della Comunità
Montana della Valnerina e del
Consorzio del Prosciutto di Norcia Igp, con il sostegno
della Regione Umbria, che per
festeggiare il loro prodotto di punta hanno messo in piedi un vero e
proprio contenzioso tra il sublime insaccato e i consumatori che non
ce la possono fare a resistere alle tentazioni.
Così, all’insegna dell'ironia e del divertimento, una vera e propria
corte d'assise dibatterà su storia e gloria di un alimento che
famoso fin dal medioevo vanta oggi il riconoscimento europeo dell’IGP
ed è sempre più protagonista sulle nostre tavole.
Grazie al particolare metodo di lavorazione tradizionale che gli
conferisce forma, colore e aroma davvero unici. A fronte dei sette,
gravissimi, reati contestati, quale migliore occasione di un
processo per dire tutta (e solo) la verità su questo gustosissimo
alimento, riscoprendo anche le ricchezze naturali, storiche,
culturali e gastronomiche della Val Nerina.
Come detto l’imputato è l’affettato più
importante e diffuso dell’Umbria, che recentemente ha
anche ottenuto dall'Unione Europea l’Indicazione
Geografica Protetta (Igp). Dalla inconfondibile forma a
pera, saporito, ma non salato, è caratterizzato da un colore rosato
o rosso e da un profumo tipico, leggermente speziato.
Nel corso del processo, il Prosciutto di
Norcia dovrà vedersela con un collegio giudicante di altissimo
livello e preparazione: giornalisti, gastronomi,
nutrizionisti e rappresentanti della filiera produttiva che
vestiranno i panni di giudici, giuria popolare, pubblici ministeri,
avvocati difensori e di parte civile, testimoni probatori per dare
vita al dibattimento del secolo sulle virtù culinarie e nutrizionali
di uno dei grandi protagonisti delle tavole italiane.
Questi i principali capi d’accusa con
relativa motivazione:
1.SUPERBIA:
il Prosciutto di Norcia sminuisce i meriti degli altri prodotti
della norcineria e si autoproclama “Principe dei Salumi”.
2. ACCIDIA:
l¹imputato indugia voluttuosamente nell’ozio per 15 e più mesi,
all’aria fresca nell’amena zona della Valnerina, al di sopra dei 500
metri d’altezza.
3. LUSSURIA:
il presunto colpevole incrementa il desiderio a tavola e soddisfa le
bramosie di gourmet dediti al peccato.
4. IRA:
alcuni testimoni insospettabili lo accusano di causare terribili
liti tra parenti che si contendono l¹ultima fetta rimasta in tavola
5. GOLA:
la sua frequentazione induce a raffinatezze gastronomiche esagerate
e alla propensione verso vivande pregiate
6. INVIDIA:
risulta a questa Corte che l’incriminato attribuisca i successi
altrui alla fortuna o al caso, mentre solo lui vanta origini uniche.
7. AVARIZIA:
è innegabile che il prosciutto di Norcia si conceda a pochi eletti;
forse perché è caro e la sua produzione limitata.
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LINK:
Comune di Norcia
Promozione Norcia
Prodotti di Norcia
Foto:
Agraria.org
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Alessandro Maurilli. Giornalista,
toscanaccio purosangue
cresciuto tra i filari del nonno
dove tra una puntura di ape nel periodo della vendemmia
e un acquazzone improvviso a primavera ha scoperto fin
da piccolo la passione per il vino.
Email:
enovago@vinit.net
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