Sono solo alcune delle
‘scintille’ gastronomiche preannunciate per il mese di marzo da “Girogustando
– i cuochi d’Italia s’incontrano a Siena”. La manifestazione di
Confesercenti Siena, che per il terzo
anno ripropone un lungo gemellaggio della buona tavola, in vista della
primavera riserverà alcune delle sue più ambite “contaminazioni”.
Partita il 3 febbraio con la prima serata, l’iniziativa presenterà ancora
fino al 30 marzo una ricca serie di menu “a quattro mani”. Alla fine
saranno 16 i ristoratori di Siena e della sua provincia ad ospitare nella
propria cucina altrettanti colleghi di 12 regioni;
un vero spaccato della “ristorazione reale” proposta ogni giorno alla
gran parte dei consumatori italiani.
La bellezza del mangiar bene.
Il programma di marzo di Girogustando si aprirà
martedì 2 a San Gimignano, dove l’apprezzata “Mandragola”
ospiterà l’”Alberone” di Fano, noto nelle Marche anche come sede delle
gettonate serate di selezione per “Miss Carnevale”. La sera seguente a
Siena, la centralissima osteria del Coro riceve la famiglia Monti
Bernardini, da tre generazioni alla guida del Ristorante da Ottavio di
Sogliano al Rubicone (Forlì): dalla culla del formaggio di Fossa una
proposta nel rigoroso rispetto della cucina romagnola. Alla “Boscaglia” di
Radicondoli, martedì 9 marzo arriverà
“La Frasca” di Frascati: lo chef Aldo Catufa torna ad issare il vessillo
della tradizione con bruschette di puntarelle, rigatoni alla vaccinara ed
il trionfale abbacchio. Tornerà in ballo, ma cambiando del tutto rotta
anche la “Feba” di Carbonera (Treviso): al Perucà di San Gimignano,
il 16 marzo proporrà gamberi, asparagi
e baccala alla vicentina, dopo il debutto nel 2003 all’insegna di carni
bianche e radicchio.
Lettere e cibo, arditi legami.
Nel frattempo, mercoledì 10 sarà di
scena la seconda delle serate marzoline a Siena città: al “Mestolo” è la
volta delle “Giubbe Rosse” di Firenze. Dopo la serata erotico-futurista
del 2003 a San Gimignano, lo staff del caffè storico-letterario presenterà
un’atmosfera di musica e poesia con citazioni letterar-gastronomiche:
attesi gli “ossi di seppia” con patate in brodo di carne.
Mercoledì 17 Girogustando sarà ancora
a Siena, con la verace osteria “la Chiacchera” che riceve il “Vecchio
Mulino” di Cadrezzate (Varese): sotto i riflettori il “Filetto di
Lavarello” ed altri sapori in veste elegante del Lago di Monate.
Martedì 23 la Locanda di
Castiglioncello del Trinoro sarà contagiata dal salmastro del pescato di
giornata, carattere dominante della trasferta da Vasto (Chieti)
dell’”Hostaria del Pavone”. Coniglio al finocchio selvatico, ma anche una
Gubanetta sfogliata accompagneranno mercoledì 24
“Dal Diaul” di Udine alla Locanda del Castello di San Giovanni d’Asso,
dove regna il tartufo; a chiudere, il 30 marzo “Anna” di Piancastagnaio
darà spazio a pesce spada con ananas ed altre creazioni della Bussola di
Porta Santo Stefano (Grosseto).
Dalla “prima” agli itinerari del week end. Gli chef protagonisti delle
serate replicheranno l’esibizione la sera seguente, riproponendo il menu
degustazione al pubblico al prezzo fisso di 30 euro inclusi i vini
selezionati da Enoteca Italiana di Siena ed Associazione produttori
vitivinicoli toscani. “Assaggi” delle serate saranno inseriti nella carta
dei locali anche nel fine settimana. Vivere il Girogustando sarà possibile
dunque anche per i visitatori del week end: disponibili pacchetti
soggiorno + degustazione dal venerdì alla domenica (info tour operator
tel. 0577 45900, www.vacanzesenesi.it - mail booking@vacanzesenesi.it).
Per ulteriori informazioni e Programma completo:
Confesercenti Siena
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