Dal punto di vista
legislativo, l’Aglianico del Vulture
ha ricevuto la Denominazione d’Origine Controllata nel 1971. Si
produce nei Comuni di: Rionero in Vulture,
Barile, Rampolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza,
Melfi, Atella Venosa, Lavello, Palazzo S., Gervasio, Banzi e Genzano
di Lucania.
Dieci i vini che sono passati sotto l’esame attento di dieci
degustatori AMIRA (Aiello,
Apicella, Buonora, Calabrese, Cavallaro, Daniele, Grippo, Lembo B.,
Napoleone, Saturno D.).
I campioni degustati il 21 maggio nei saloni dell’Hotel
Le Palme di Paestum, hanno dato il seguente risultato.
Naturalmente, è possibile per numerosi motivi, che un altro campione
della stessa azienda e della stessa annata possa dare un giudizio
diverso.
1° vino classificato:
Vetusto 2000, Aglianico del
Vulture Doc, Consorzio Viticoltori
Associati del Vulture, Barile (PZ). Emozionante. Un
grande vino. Ha letteralmente sbalordito i degustatori.
Eccellente/ottimo alla vista. All’olfatto ha un’ottima intensità ed
un’eccellente finezza seguita da un’infinita persistenza. Sentori
percepiti prugna e viola. Tutto confermato al gusto: ottimo
(intensità, corpo e stato evolutivo) ed eccellente (persistenza,
finezza e piacevolezza). Il Consorzio Viticoltori di Barile è una
bella azienda che si conferma di anno in anno con grandi vini a
prezzi molto contenuti. Complimenti.
Prezzo indicativo in enoteca: € 17,50.
Gradazione alcolica 13,5%.
Punteggio finale 92/100, ottimo.
2° vino classificato:
Carpe Diem 2000, Aglianico del
Vulture Doc, Consorzio Viticoltori
Associati del Vulture, Barile (PZ). Altra “chicca” del
Consorzio Viticoltori di Barile e ancora un grandissimo vino.
“Inferiore” al precedente unicamente nella persistenza olfattiva che
in questo caso è stata solo…ottima. I sentori, sempre fini ed
eleganti, erano più speziati. Sono stati percepiti nettamente quelli
che ricordavano il pepe nero, la liquirizia, la cannella e la
prugna. Un vino dal rapporto qualità prezzo eccezionale. Provatelo.
Prezzo indicativo in enoteca: € 10,00.
Gradazione alcolica 13%.
Punteggio finale 90/100, ottimo.
3° vino classificato:
Tablino 2000, Aglianico del
Vulture Doc, Pellegrino, Venosa (PZ).
Per i degustatori di
Amira è risultato un grande vino. Per tutte le più famose
guide è un vino sconosciuto. Già alla vista si è dimostrato
eccellente nella limpidezza, colore e fluidità. Ottimo “pieno”
all’olfatto, dove si percepivano sentori che ricordavano la prugna.
Ottimo anche al gusto, con punte di eccellenza nella finezza e nella
piacevolezza. Vino ed azienda da seguire.
Prezzo indicativo in enoteca: € 12,00.
Gradazione alcolica 13,5%.
Punteggio finale 87/100, ottimo.
4° vino classificato:
La Firma 2000, Aglianico del
Vulture Doc, Cantine del Notaio, Maschito
(PZ). Forse da questa “Firma” ci si aspettava di più (è
un tre bicchieri), ma il risultato è di tutto pregio. Quindi lodiamo
il lavoro di Gerardo Giuratrabocchetti,
figlio del notaio che ha dato il nome all’azienda. Anche se è nata
solo nel 1998, è subito entrata nell’olimpo delle aziende da seguire
con attenzione. In degustazione: eccellente/ottimo al visivo; ottimo
al naso dove si percepivano sentori di caffè tostato e piacevoli
profumi che ricordavano i fichi secchi farciti con le noci;
ottimo/eccellente al gusto.
Prezzo indicativo in enoteca: € 30,00.
Gradazione alcolica 13,5%.
Punteggio finale 86/100, ottimo.
5° vino classificato ex aequo:
Basilisco 2000, Aglianico del
Vulture Doc, Az. Basilisco, Rionero in
Vulture (PZ). Stupefacente. Anche questo Basilisco è
piaciuto ed il punteggio è evidente. Il vino è risultato
eccellente/ottimo alla vista, mentre all’olfatto ed al gusto tutti
ottimi con un’eccellenza alla persistenza gustativa. Sentori
percepiti: cannella e tabacco.
Prezzo indicativo in enoteca: € 23.
Gradazione alcolica 14,5%.
Punteggio finale 84/100, ottimo.
5° vino classificato ex aequo:
Re Manfredi 2000, Aglianico del
Vulture Doc, Terre degli Svevi, Venosa (PZ).
Per descrivere questi vini, iniziamo ad essere a corto di aggettivi
positivi. Questo Re Manfredi è prodotto dall’azienda Terre degli
Svevi di proprietà del G.I.V. (Gruppo
Italiano Vini). L’azienda è nata nel 1998 e produce
unicamente questo grande vino. Stessi punteggi del precedente. Solo
nei sentori si percepiva un po’ di erbaceo. Piacevole ed
interessante. Capiamo perché il figlio dell’imperatore
Federico II di Svevia, Re Manfredi,
trascorreva molto in queste zone.
Prezzo indicativo in enoteca: € 20,00.
Gradazione alcolica 13%.
Punteggio finale 84/100, ottimo.
7° vino classificato ex aequo:
D’Angelo, Aglianico del Vulture
2000 Doc, Rionero in Vulture (PZ).
Questo è stato trovato e questo è stato degustato. Questo aglianico
è quello “base” della D’Angelo, che produce anche altri vini con
aglianico al 100%. Il punteggio parla da solo: un grande vino ad un
ottimo prezzo.
Prezzo indicativo in enoteca: € 9,00.
Gradazione alcolica 13%.
Punteggio finale 83/100, ottimo.
7° vino classificato ex aequo:
Synthesi 2000, Aglianico del
Vulture Doc, Paternoster, Barile (PZ).
Stesso discorso del precedente. Il Synthesi
è il vino base della Paternoster. L’ azienda produce
altri “aglianici”, tra i quali il Rotondo
2000 che ha ricevuto i tre
bicchieri dal “Gambero”. Quindi elogi a questo “Synthesi”
e a “Paternoster”.
Prezzo indicativo in enoteca: € 12,00.
Gradazione alcolica 13%.
Punteggio finale 83/100, ottimo.
9° vino classificato:
Eubea, Aglianico del Vulture 2000
Doc, Rionero in Vulture (PZ).
L’azienda è molto rinomata. Sull’ultima guida del
“Gambero” ha ricevuto i tre
bicchieri con il Roinos 2001. Invece, secondo i degustatori di Amira,
questo vino è risultato inferiore agli altri. Già al colore ha
deluso, era rosso spento. Al naso e al gusto è risultato ottimo in
tutti i valori, meno che nella finezza che ha avuto solo buono.
Prezzo indicativo in enoteca: € 20,00.
Gradazione alcolica 13%.
Punteggio finale 76/100, buono.
10° vino classificato:
Il Covo dei Briganti 2000,
Aglianico del Vulture 2000 Doc, Eubea,
Rionero in Vulture (PZ). Una coincidenza? Anche questo
“Covo dei Briganti”, prodotto dalla stessa azienda del precedente,
ha deluso. Possibile che ha ottenuto due bicchieri dal “Gambero”?
Vogliamo sperare che è stato conservato male nell’enoteca dove è
stato acquistato. Prezzo indicativo in enoteca: € 25,00.
Gradazione alcolica 13,5%.
Punteggio finale 70/100, buono.
Una grande degustazione. La più “bella” mai effettuata dai maîtres
dell’Amira di Paestum.
Nota: tutti i vini degustati
sono stati aperti e decantati un’ora prima della degustazione.
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Per info:
Amira Paestum
Diodato Buonora (Fiduciario Amira Paestum)
Responsabile degustazione |