22.11.2006 | Vino e dintorni

A Susegana(TV) si discute delle nuove regole del settore vitivinicolo

Il sistema produttivo vitivinicolo chiede da tempo nuove regole, premessa imprescindibile per uno sviluppo che oggi è una priorità assoluta. Ma quali regole? E, soprattutto, in quali direzioni? Sono questi alcuni dei quesiti ai quali il Convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltura (CIA) per il 25 novembre, presso la sede dell'Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Susegana (TV), si propone di dare una risposta.

Il programma del Convegno, presieduto da Valter Brondolin (vice Presidente CIA Veneto) e presentato da Alessandro Ghiro (Presidente CIA Veneto) prevede una prima parte durante la quale interverranno: Antonio Calò (Direttore dell'Istituto Sperimentale per la Viticoltura e l'Enologia di Conegliano) che introdurrà i lavori della giornata, Dino Scanavino (responsabile nazionale CIA per il Settore Vitivinicolo) che esporrà la politica dell'attuale OCM del vino.

Ed ancora, Denis Susanna (Presidente CIA Treviso) il quale parlerà dell'esperienza di Treviso come osservatorio dell'evoluzione dei mercati; Antonio Melato (Presidente Confcooperative Fedagri Veneto) che illustrerà le opportunità offerte dal mondo cooperativo nella nuova politica vitivinicola. Davide Gaeta (docente di Marketing dei Prodotti Agro-alimentari e Vitivinicoli all'Università di Milano) esporrà alcune riflessioni, tra provocazioni e proposte, sulle nuove regole per il mercato.

La seconda parte del Covegno vedrà come protagonista il mondo politico e amministrativo con un dibattito, presieduto dal giornalista economico Gianni Locatelli, al quale parteciperanno il Presidente Nazionale CIA, Giuseppe Politi, il sottosegretario alle Politiche Agricole, Agroalimentari e Forestali, Guido Tampieri e il vice-Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.

Sarà questa l'occasione per discutere su temi quali l'autonomia delle imprese del comparto, la semplificazione della normativa che le regola, le specifiche esigenze regionali e territoriali (pur nel quadro di ampie linee guida comunitarie e nazionali) e le opportunità da non mancare perché il settore vitivinicolo possa continuare il ruolo di traino dell'export agro-alimentare italiano.

''Una domanda apparentemente irriverente varrebbe la pena di farsela'', ha detto Davide Gaeta, anticipando le questioni che saranno poste sul tappeto: ''Abbiamo davvero bisogno di altre regole che disciplinino il mercato? Davvero le imprese vitivinicole dell'Europa Unita devono muoversi entro le rotaie delle decisioni prese in qualche ufficio e poi distillate nei cosiddetti tavoli di trattative della tanto amata concertazione? O non è forse che, proprio per seguire tali regole, sono sorti costi aziendali che rischiano di essere più onerosi degli eventuali vantaggi? Abbiamo davvero fatto bene i conti di quanto costa all'impresa questa macchina legislativa?''

''In sede comunitaria'' - ha commentato Giuseppe Politi - ''per la definizione delle norme si usano espressioni come competitività, sostenibilità, politiche di qualità: termini che condividiamo ma che devono trovare coerente ed organica applicazione. Inoltre è necessario premere con decisione sul pedale della semplificazione e dell'autonomia decisionale. Siano le Regioni, in un quadro organico e condiviso, e con i soggetti protagonisti, a gestire le rispettive dotazioni finanziarie, limitando il ruolo nazionale centrale e quello degli stessi organismi di Bruxelles''.

Molto attesa, infine, la relazione di Luca Zaia: ''Dal Veneto deve partire un segnale forte all'indirizzo delle istituzioni italiane ed europee. Un segnale che vogliamo sia raccolto e condiviso da tutto il comparto e che porti a una OCM realmente modellata sulle esigenze delle aziende vitivinicole''.

CIA Veneto

CIA Veneto è una organizzazione di imprenditori agricoli, impegnata per la costruzione - in Italia e in Europa, di un'agricoltura forte e di qualità, capace di valorizzare tutte le risorse, di essere competitiva sul mercato e di concorrere a determinare il progresso equilibrato della società.


--
Per Informazioni:
Giorgio Vizioli - Rosella Trombetta
Tel. 02.48013658
fax 0248013128
E-mail: giorgio.vizioli@studiovizioli.it
rosella.trombetta@studiovizioli.it
px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?