Natura, città, borghi,
mare o montagna, sapori ed eventi, in un mosaico composito d'arte e storia
costruito nei secoli dalle vicende di popoli e culture diverse.
Immaginando di viaggiare con la mente e la curiosità tra luoghi e genti
del Friuli Venezia Giulia, ecco qualche appunto per un viaggio a tema.
GOLOSI APPUNTAMENTI
Sapori e profumi di mare e montagna, tradizioni gastronomiche
austro-ungariche e slave, ricordi romani, longobardi, ladini, ebraici...
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Tutta la gastronomia
del Friuli Venezia Giulia è un compendio della sua storia
cosmopolita e tormentata e propone un'infinita varietà di
suggestioni ai palati più curiosi, quasi un giro d'Europa a tavola.
28-29-30 novembre
"Purcit in Staiare"
Ad Artegna (UD) si celebra il
maiale - purcit - e tutti i saporiti prodotti ottenuti dalle sue
carni. La Staiare è un'antica danza friulana d'origine austriaca,
eseguita in tutte le ricorrenze di festa.
Info:
Proartegna.it
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Cosetur.com |
5-6-7 dicembre - "100% Friuli Venezia Giulia-Ein Prosit in Tarvis".
A Tarvisio e Malborghetto, 5^ edizione
della manifestazione dedicata ai prodotti enogastronomici regionali di
qualità, con la novità rappresentata dalla sezione enologica "100%
Vigneto Italia", rassegna dei migliori vini autoctoni del
nostro paese. In programma degustazioni guidate e cene a tema presso 10
ristoranti selezionati.
Tarvisiano.org
A proposito di vini,
il Movimento Turismo del Vino Friuli
Venezia Giulia, propone un bell'itinerario nel Basso
Friuli e zona lagunare. Non è stagione di mare e bagni, ma la zona
si veste anche in autunno ed inverno di un fascino di particolare
intensità.
Siamo nell'area di produzione dei vini DOC
Friuli Annia, Friuli Aquileia e Friuli Latisana, dalla
parte meridionale della provincia di Udine fino alla laguna ed
all'Adriatico. |
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Il suggerimento d'obbligo
è una visita ad Aquileia, incantevole
città di memorie romane e medioevali. E se si capita ad Aquileia sotto
Natale, si può assistere al suggestivo rito della
Messa dello Spadone, che si celebra il 24 dicembre. Per chi
non vuole tornare a casa senza un ricordo del viaggio, non potrà mancare
un acquisto di vini DOC. Tantissime sono le enoteche ed i negozi
specializzati in tutte le città del Friuli Venezia Giulia, ma per avere un
panorama completo della pregiatissima produzione vinicola regionale, si
può visitare la bella enoteca regionale
La Serenissima a
Gradisca d'Isonzo (GO), città che merita comunque una visita.
Ma non c'è solo il vino:
nella piana friuliana, tra le province di Udine e Pordenone, si possono
gustare ed acquistare ottimi formaggi, come il morbido
Asìno di Spilimbergo,
trote (la Regina di San Daniele)
preparate nei modi più svariati e naturalmente il celebre
Prosciutto di San Daniele DOP.
A Cividale del Friuli, una specialità
notissima è il dolce Gubana. Anche per
l'artigianato tradizionale, il Friuli Venezia Giulia ha alcune perle da
offrire, come la secolare produzione di coltelli artigianali a
Maniago e la tradizione del mosaico a
Spilimbergo, arte che risale all'epoca
romana e si tramanda grazie alla Scuola Mosaicisti del Friuli, famosa a
livello internazionale.
Informazioni turistiche, eventi
e notizie varie sulla regione:
Regione Friuli -
Turismo on line -
Madeinfriuli.com
SCRITTORI E CAFFE' LETTERARI A TRIESTE
Una città cosmopolita, questa è la Trieste dalle tante anime, sospesa tra
Europa e Oriente. Ha l'incanto unico di una città di mare, arricchito dal
fascino delle sue architetture liberty e da una raffinata eleganza
mitteleuropea. Musa ispiratrice per poeti e scrittori, Trieste propone al
visitatore i suoi itinerari letterari, fra cui il
Sentiero Rilke, che si snoda sulla scogliera tra Sistiana ed
il Castello di Duino, è dedicato al poeta tedesco
Reiner Maria Rilke, che si ispirò a questo paesaggio per le
sue Elegie.
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In città, si possono
seguire le tracce di Umberto Saba, Italo
Svevo e James Joyce, visitando l'antica Libreria Saba ed
il Museo Sveviano, passando poi per la Berlitz School dove Joyce
insegnava inglese negli anni in cui terminava di comporre
The Dubliners. Dopo Dublino, la
città di Trieste è meta imperdibile per i fans del grande autore
irlandese. |
E non può mancare un giro
per i caffè storici della città, come il Caffè
San Marco, che sono stati e sono tuttora circoli letterari e
ritrovi culturali, nel solco della grande tradizione mitteleuropea dei
caffè letterari.
Altri itinerari della memoria a Trieste ed in altre città del Friuli
Venezia Giulia, ripercorrono i luoghi legati ad episodi delle 2 Guerre
Mondiali e le testimonianze della presenza delle comunità ebraiche,
insediate in regione fin dal XIV secolo.
SU E GIU' PER IL CARSO
Una bella passeggiata per gli amanti della bici, della storia e della
buona cucina, è quella dedicata alle "Tentazioni
del Collio", che si snoda nel cuore di uno dei territori
vitivinicoli più belli d'Italia. Si parte da
Gorizia e ci si dirige verso Cormòns e
San Floriano del Collio, in un paesaggio agricolo dominato da
superbi vigneti collinari, intervallati da borghi fortificati e graziosi
paesini. Tappe d'obbligo, le cantine, le aziende agricole e le trattorie
di campagna.
Si torna a Gorizia, passando per la zona attorno al fiume Isonzo che
conserva ancora le tracce delle antiche trincee della 1^ Guerra Mondiale.
Questo ed altri 19 itinerari cicloturistici sono contenuti nell'apposita
guida tematica pubblicata dall'Azienda Regionale
per la Promozione Turistica. Ma il Carso è anche meta
d'elezione per gli speleologi e gli archeologi, attirati dal mistero delle
grotte e del fiume Timavo, che scorre sotterraneo per 38 km e torna alla
luce per gettarsi nell'Adriatico.
Itinerari specifici dedicati ai temi sopra riportati si possono
visualizzare sul sito
Venetia Julia Incoming
MONTAGNE DI CONFINE
Sciare fra tre Stati: Italia, Austria e Slovenia.
Questa è l'opportunità che il Friuli Venezia Giulia offre agli
appassionati della neve e degli sport invernali, ma anche agli amanti
della natura e della montagna. Il Comprensorio
del Tarvisiano, già sede delle Universiadi 2003, consente di
"sciare senza confini" tra Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia,
nelle stazioni di Tarvisio/Sella Nevea, Passo Pramollo/Nassfeld, Kranjska
Gora e Bovec-Kanin, Arnoldstein, Gerlitzen Alpe e Verditz, tutte in un
raggio di 40 km e collegate con lo skipass 3 regioni.
Nel comprensorio del Tarvisiano, che include i 23.000 ettari della più
estesa foresta d'Italia, si trova la Di Prampero,
la più bella pista delle Alpi Orientali (3.400 metri di
lunghezza), servita da una nuova telecabina ad agganciamento automatico
(Monte Lussari) ed illuminata anche di notte per sciare sotto le stelle.
La Skiarena Kärnten Pramollo-Nassfeld, con i suoi 101 km di piste è il più
esteso comprensorio sciistico della Carinzia ed è un paradiso per lo sci
alpino, lo snowboard e le corse in slitta.
Uno snowboard funpark con numerosi
salti ed un pipe professionale è disponibile presso la stazione di
Dreiländereck (l'angolo delle 3
regioni), tra Italia, Carinzia e Slovenia. Per i fondisti c'è il percorso
"Ski Tour 3" di 10 km. Da provare
anche la pista per slitta (8.400 mt) a cavalli. L'Holiday Card è il pass
che consente di accedere a tutti i servizi dell'internazionale
comprensorio del Tarvisiano. Tantissime le attività, sportive e non, da
praticare a prezzi molto vantaggiosi. Ecco qualche suggerimento anche per
chi non scia: sleddog, passeggiate a cavallo e gite in slitta, passeggiate
naturalistiche con le racchette da neve, pattinaggio al Palaghiaccio di
Pontebba, arrampicate su ghiaccio e lezioni d'arrampicata sportiva su
parete artificiale, visite al Museo Etnografico ed al Museo della
Tradizione Mineraria, corsi d'artigianato.
Informazioni: Tarvisiano.org
Per i naturalisti, la province di Udine e Pordenone sono il regno del
Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane,
quasi 37.000 ettari di territorio tra la Valcellina, l'alta Valle del
Tagliamento ed i territori confluenti verso la Val Tramontina. La catena
dei Monfalconi, con il Campanile di Val Montanaia, le praterie d'alta
quota di "Campoross", i pascoli di Malga Senons e la solitudine del Canale
di Meduna, ne fanno un ambiente unico.
Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane
La Carnia, terra di malghe e bucolici
alpeggi (ci sono ben 12 sentieri a tema da percorrere sulla Via delle
Malghe Carniche), d'inverno diventa un immacolato e fiabesco regno della
neve, da scoprire con calma lungo le splendide piste di fondo (Manuela
di Centa è nata proprio qui), con le racchette da neve, o
lasciandosi guidare dai cani da slitta. Il Centro Sportivo Sci di Fondo "Laghetti
Timau" offre anelli per lo sci nordico, mentre percorsi di sci
alpinismo e fuori pista sono organizzati da Guide Alpine tra le montagne
del Gruppo del Coglians.
Anche il free style è di casa in Carnia, dove si disputano gare valide per
la Coppa del Mondo di specialità. Per il dopo sci, niente di meglio di un
benefico relax termale nella stazione climatica di Arta Terme, a pochi
chilometri dalle piste dell'area carnica, oppure in cerca di tradizioni e
di sapori: dal Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari di Tolmezzo,
capoluogo della Carnia e centro di antico fascino, a Sauris, meta di
buongustai alla ricerca del pregiato prosciutto affumicato.
Informazioni:
Carnia.it
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Chi è
Franca Spazzoli Romagnola DOC, vive tra Cervia, Ravenna
e Bologna. Laureata in Lingue all' Università di Bologna, parla
Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco e dialetto romagnolo :) |
Giornalista,
appassionata di mare, viaggi, cucina, vini (è aspirante sommelier),
rum e sigari cubani, lavora da vari anni nel turismo, occupandosi di
comunicazione e promozione.
Collabora con il quotidiano di turismo al trade L'Agenzia di Viaggi ed
altre testate di settore. |
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